La legge non ha nessuna carattere morale

  • February 20, 2009 4:29 pm
“La legge non ha nessuna carattere morale, essa rappresenta semplicemente la cristallizzazione dei rapporti di forza esistenti”

20 febbraio 2009
Oggi una sezione autonoma del tribunale di Milano sta deliberando in merito all’applicazione della cosiddetta “sorveglianza speciale” a un nostro compagno e amico.
La “sorveglianza speciale” è una misura preventiva della legislazione fascista, allora nota come “ammonizione”, riesumata nell’ordinamento repubblicano con una legge penale del 1956. Le restrizioni inflitte all’ammonito nel ventennio e oggi al sorvegliato speciale sono praticamente identiche: obbligo di rientrare a casa entro certi orari, divieto di espatrio,  divieto di partecipare a riunioni o manifestazioni pubbliche, divieto di accompagnarsi a pregiudicati, obbligo o divieto di dimora, obbligo di trovare un lavoro entro 30 giorni dal pronunciamento della sentenza.
Vengono sottoposte a sorveglianza “persone socialmente pericolose per la sicurezza e la pubblica moralità” con l’unico scopo di indurle al ravvedimento e recuperarle all’obbedienza. Questi individui solo per il loro comportamento rappresentano una minaccia per l’ordine di cose presenti. Per questo sono attaccati. Attaccare il comportamento, le frequentazioni, le abitudini di qualcuno, significa voler attaccare le fondamenta delle sue convinzioni, della sua idea della società, del suo modo di vivere e di sentire.
Oggi stanno attaccando un nostro compagno.
Per la questura è socialmente pericoloso perché esprime tensioni e comportamenti appartengono a tutti noi. A tutte le persone che rifiutano di rassegnarsi all’irreggimentazione ed al pensiero unico.
Se prendere parte attiva a manifestazioni studentesche contro una riforma significa essere socialmente pericolosi, se lottare contro lo stato delle cose significa essere socialmente pericolosi, significa che lo siamo tutti.
Questa è solo una misera manovra con lo scopo di isolare una persona ritenuta irrecuperabile, nel vano tentativo che faccia da monito alle altre, credono che colpire una persona sia sufficiente per mettere in crisi quelle più vicine e fare da deterrente a chiunque non sia disposto a scendere a compromessi.
Questa manovra infame non farà altro che darci più vita e determinazione.

COLPITE UNO DI NOI….CI AGGREDITE TUTTI.
E NOI SIAMO DI QUELLI CHE SE AGGREDITI REAGISCONO…