Generale

PRESIDIO CONTRO GLI SGOMBERI

  • June 18, 2010 8:05 pm

Presidio contro gli sgomberi, la speculazione e per il diritto alla
casa.

Seguirà serata trash con dj sberla and much more…

Sabato 19 dalle 18.00 al parco di fronte Ripa 83.

Diario di bordo giorno uno.

  • June 18, 2010 8:04 pm

Coordinate: zona Tortona, arcipelago della contraddizione.
Rotta: verso il bottino piu’ ricco.
Andatura: cosante e sempre in aumento.
Sedici giugno 2010, il calendario della governabilità temporale subisce
la realtà del nostro gioioso contrattacco.
Dopo essere stati sgomberati da Ripa83, è stato deciso insieme ai nostri
cari compagni e altra gente solidale che gli sbirri non avrebbero
potuto piu’ contare sulla paura. L’avremmo finita con il ricorrente
gusto estetico milanese della sconfitta.
Un presidio divenuto corteo, un’autocombustione della noia, la
spontaneità selvaggia ma determinata alla vittoria.
Questo è stata l’occupazione del nuovo stabile in via Savona 18.
Abbiamo resistito a una notte difficile, scesa tra le cariche della
celere sotto alle nostre persiane socchiuse, con i disagi soliti delle
occupazioni alla prima ora, l’impossibilità di poter aiutare i nostri
compagni.
Abbiamo anche esitato per un attimo.
Ma CAZZO! Quanto è piacevole sentirsi vivi! Rendersi conto che tutto è
possibile, ancora.
E se la paura è una delle armi della polizia il coraggio è solo dalla
nostra.

Gli occupanti

ripa straripa

  • June 18, 2010 7:59 pm

Decorato ci sbatti fuori da un posto figo in centro?

Ce ne prendiamo un altro ancora più figo ed ancora più in centro!

 

Cronaca dello sgombero di ripa e della rioccupazione in via Savona

 

SGOMBERO INCRUENTO… gli articoli dei giornali erano scritti già
dalla mattina. questo era il risultato atteso dai funzionari della
questura. l’ennesimo sgombero che si sarebbe dovuto concludere, per
l’ennesima volta, con una stretta di mano tra digotti e carabinieri,
dieci minuti dopo il suo inizio.

beh, ieri i fatti sono andati diversamente. pace alla bile dei
funzionari che ha dovuto ribollire fino a notte fonda. il loro sgombero
incruento con 200 celerini è straripato.

I FATTI:
h. 9,30 più di 130 sbirricanazzi fanno irruzione nello stabile di ripa
83. impossibile per gli abitanti resistere. stabile sgomberato senza
colpo ferire.all’esterno un bel po’ di gente am poca capacità di
comunicare tra dentro e fuori e di organizzare qualcosa di decente.
rabbia e forse un po’ di scoramento.. ripa è vuota e lamierata.dopo un
anno di vita e sperimentazione collettiva 60 ragazzi sono in mezzo alla
strada. DECORATO 1 COMPAGNI 0

h. 16,00
nutrita assemblea di solidali in cox.. una 60 forse di più. piano piano
all’iniziale senso di privazione che accompagna ogni sgombero si
sostituisce la lucidità.. la rabbia monta.. nessuno vuole che finisca
così.non si può buttare più di un anno di vita e cospirazione quotidiana
e collettiva come si getta una cicca di sigaretta. Certo sono forti..
cero sono infami e hanno i mezzi… però porco dio… non gli può andare
sempre così liscia.. non stavolta almeno.. e poi, 60 cristi sono senza
tetto.. e senza tetto non si può stare,,,

h 20,30 presidio musicale in 24 maggio. nonostante le molte
perplessità e i minimo tempo a disposizione si riesce a costruire
qualcosa. la gente c’è e sembra aumentare. lo striscione propone
soluzioni per la crisi: licenziare i politici, occupare le ville die
padroni, sgomberare le questure e le caserme. musica e parole di rabbia.

h. 22,00 circa duecento persone si radunano dietro il camion che si
muove in unc corteo notturno per il ticinese. i ragazzi con i cocktail
in mano guardano e ascoltano.. non si sa se capiscano davero. in effetti
fa strano vedere gente che nonostante tutto, continua ancora a lottare.
ma è proprio così. qualcuno si aggiunge, si parla e si grida fino a
porta genova.

h.00,00 la polizia è molta è pressa, ma sia i reparti mobili che i
funzionari sono stanchi,, sono in ballo da tutto il giorno e vorrebbero
tonarsene a casa. anche noi vorremmo tornarcene a casa.. peccato che non
ce l’abbiamo più una casa.
una finta a sinistra, i bastonari abboccano, e il corteo saetta sul
ponte pedonale di porta genova. la mossa, nonostante tutti i timori,
funziona alla perfezione.il corteo riesce a seminare i controllori
manganello-muniti per qualche minuto. quanto basta per raggiungere VIA
SAVONA 18, uno dei tanti stabili vuoti in balia della speculazione che
in questa città abbondano; e che nel frattempo era stato occupato da un
commandos di compagni-incursori. bellissima palazzina a rtinghiera, con
un grande cortile.nel cuore pulsante della zona tortona, quella del
salone del design. quella che non si può toccare!
è per colpa di un lucchetto sabotatore che il gioco di prestigio non
avviene come dovrebbe. La polizia, imbestialita per la beffa subita,
sopraggiunge in forza e pronta a caricare, e impedisce che tutto il
corteo possa entrare nel nuovo spazio liberato, che nel frattempo ha già
una 40 di compagni al suo interno.
Stanchezza, rabbia , tensione, rancore per lo sberleffo subito si
mischiano…la lucidità per un istante scompare, ed è sufficiente. le
bolle esplodono da entrambi le parti… vola qualche oggetto, un
funzionario dei ros si ammacca leggermente, poi la ferocia repressa dei
burattini in divisa si scatena in 3 successive carichecaccia all’uomo
tra le viette del design.

h 01.00 il corteo è disperso, il bilancio non è chiaro si parla di un
fermo e di qualche contuso. i compagni all’interno del posto, una 40,
resistono. sono barricati all’interno con la polizia fuori.. alquanto
incazzata.

h.02.00 la calma sembra tornare in via savona. sembra.. perchè la
lunga giornata è finita.. ma la guerra no. i compagni sono ancora
asserragliati dentro lo stabile. aspettiamo di vedere cosa farà la
polizia…
una cosa è certa… non finisce qui

 

Amara Milano

  • November 25, 2009 1:01 pm
da RadioCane
 
Una settimana dai sapori forti, quella appena passata a
Milano.
La degustiamo così come si è dipanata, tra arresti,
sgomberi e minacce,feste, insubordinazioni e ammutinamenti.
Un racconto che può diventare avviso ai naviganti in tempi
di tempesta.

http://radiocane.info/cronache-dal-fronte/guerra-alla-guerra/903-amara-milano-la-banda-delle-fotocopie-e-altre-storie.html

Appuntamenti

  • November 17, 2009 6:56 pm

DA FAR GIRARE IL PIU’ POSSIBILE
(INOLTRA E DIFFONDI)

Oggi prima giornata di mobilitazione in
statale per gli arrestati di venerdì.

Alcuni enormi
striscioni di solidarietà sono apparsi all’interno dell’ateneo.

"sid, paolino, marcelo, tia liberi subito! Sbirri
infami!"
"5 arresti per rapina di fotocopie mentre la
cusl ogni anno ruba 25 mila euro alla statale. Vergogna!"
"questi
ciellini: Alberto Vignali, Matteo Provasoli, Francesco Panunzio,
Francesco Costantini, Fedra Finessi, nuociono gravemente alla
libertà"

Centinaia e centinaia di volantini sono stati
distribuiti e altrettanti manifesti attaccati sui muri. Alcune
lezioni interrotte per dare notizia di quanto accaduto.

Alle
14.30 un centinaio circa di studenti e amici  si è radunato in
aula 422 per un’assemblea.

L’assemblea rilancia alcuni
appuntamenti:

– martedì 17 ore 9, presenza presso il
tribunale di milano, partecipazione all’udienza in tribunale per la
rivolta avvenuta nel Centro di Identificazione ed Espulsione di via
Corelli.

Uno degli studenti arrestati, attivo tra l’altro
nella lotta contro i CIE, non ha la cittadinanza italiana e rischia,
una volta scontata la pena, di vedersi negato il rinnovo del permesso
di soggiorno e di finire in uno di questi centri e di essere poi
espulso. Unire queste due istanze di libertà, quella per gli
arrestati per rapina di fotocopie e quella per i ragazzi arrestati
per la rivolta all’interno del centro di via corelli, significa
inoltre intessere contatti tra varie esperienze di resistenza alle
eccezionali brutalità di stato.
 
– martedì ore 14,
dal tribunale si torna in statale per un volantinaggio massiccio di
fronte alla libreria CUSL.

– mercoledì: giornata di
iniziative di controinformazione diffusa sugli arresti e sulla
ristrutturazione universitaria in corso. Stampa, attacchina, parla,
racconta, inventa nuove forme di solidarietà ovunque tu sia.
 
Alle 12.30 assemblea in scienze politiche sulla governance, più
tardi assemblea di interfacoltà sulle lotte universitarie presso la
facoltà di lingue.

– giovedì: giornata di mobilitazione
contro gli arresti.
Dalle 12 nell’atrio centrale della Statale
(fdp). Banchetto controinformativo, speakeraggio, autofinanziamento
per i 5 arrestati. Dalle 15 iniziativa su CL, compagnia delle opere,
Movimento per la Vita, tutto ben allestito di fronte alla libreria
CUSL. Cerchiamo di capire quale impero economico e politico si
nasconde dietro questi organismi e quale è il loro ruolo all’interno
delle università. Intanto colpiamoli lì dove sembrano essere così
sensibili: al portafoglio, boicottando per un giorno intero i loro
lauti affari.
Porta materiali controinformativi, cibo, bevande,
tutto quello che può servire.

Per il resto chi c’era sa
di cosa si è parlato, chi non c’era ma è interessato ci sarà la
prossima volta.

L’attacco all’agibilità di chi si muove
all’interno delle università, la disparità di mezzi nelle
università, come nella società, degli individui rispetto alle
grandi lobby di potere come CL, la sproporzione delle rappresaglie di
stato, la violenza della polizia, è sotto gli occhi di tutti…certo
è che per vedere è necessario tenere gli occhi aperti.

Sabato ore 19.00 TAZ Concerto per
raccogliere soldi per le spese legali

Cov Animal Factory and Much More

in continuo aggioramento

Lettera di uno degli arrestati

  • November 17, 2009 6:50 pm

Voglio prima di tutto ringraziare tutti coloro che in questi giorni
hanno manifestato solidarietà e vicinanza a me e ai miei compagni, per
noi è importante, non ci fatte sentire soli. Ringrazio pure i
giornalisti per tutte le cazzate che hanno scritto. Grazie al personale
sbirresco per la straordinaria irruzione a casa mia, hanno cercato
anche dentro il freezer le “800 fotocopie”, armi, bombe, ma hanno solo
trovato la loro crudele realtà, quella di sapere per l’ennesima volta
che fanno un lavoro di merda, che sono i servi dello stato, gli schiavi
del sistema.

Non voglio parlare della “famosa rapina” di cui siamo accusati,
posso solo dirvi, anche se tanti lo sanno già, che le cose sono andate
diversamente. Mi fermerei più a riflettere sulla repressione stile
pinochet che sta subendo il movimento.

Questa società è malata, è malata di rassegnazione, di ipocrisia,
tutti si lamentano, ma nessuno è capace di muovere un dito. La crisi
continua a fare danni: le fabbriche chiudono, gli operai vengono
licenziati, le scuole vengono chiuse, le famiglie non arrivano più alla
fine del mese, questa è la realtà. Invece esiste quella finta realtà in
cui viviamo fatta dall’aperitivo alla sera, dalla discoteca il weekend,
dal grande fratello in TV, da facebook, queste cose ci mantengono in
vita, è come se fossimo in stato vegetativo ma attaccati a queste cose
e quindi continuiamo ad esistere in questa assurdità che qualcuno
chiama vita. Non ci sono più nemmeno gli spazi per socializzare, ci
vogliono commandare come se fossimo dei robot, per loro il nostro unico
dovere deve essere quello di obbedire, abbassare la testa e subire
tutto in silenzio.

Oggi altri 2 studenti vengono arrestati per oltraggio e resistenza a
pubblico ufficiale, fino a quando dobbiamo sopportare questi vergognosi
attacchi verso chi lotta per una scuola, una università, una società
migliore?. E’ arrivato il momento di dire basta!!

La repressione si fa ogni giorno più dura e questo allontana più le
persone dalla lotta, la gente ha paura. Invece chi lotta da anni, è
sparso in mille gruppi che seguono lo stesso fine, ma che hanno metodi
di lotta diversi, allora io mi chiedo, fino a quando deve durare questa
situazione?, non credete che sia ora di lasciare da parte l’orgoglio
militante e iniziare a confrontarci e cercare metodi di lotta comuni,
che facciano fronte a questa assurda repressione?.

Dobbiamo riprendere la lotta dentro l’università prima di tutto, con
i 5 arresti quella più contenta (oltre ai ciellini infami e a Decleva)
è la polizia, ci avevano già provato con le sospensioni e erano
riusciti a sospendere 2 compagni, venerdì ingabbiano 5 studenti e sono
sicuro che non finisce qui, ma il finale lo possiamo decidere solo noi:
o uniamo le forze e iniziamo un lavoro serio e costante, o abbassiamo
la testa e accettiamo la sconfitta. Io personalmente scelgo la prima,
non mi arrendo.
Fuori la gente è incazzata ma si tiene ancora strette quelle finte
sicurezze che la fanno andare avanti, dobbiamo solo aspettare e intanto
lavorare con intelligenza, prima o poi le verità verranno a galla e le
bugie cadranno come un castello di carte.

Penso a tutti i miei compagni e amici fuori, mi mancate da morire, grazie per la vostra solidarietà.

Potranno rinchiuderci mille volte, potranno infamarci quanto
vogliono, ma noi resistiamo,noi non molliamo, usciremo più incazzati di
prima, COME VOLETE VOI, NON CI AVRETE MAI!!.

Ora vi lascio vado a lottare contro la noia e a passeggiare nei miei pensieri, ci vediamo presto.

Con amore e con rabbia, vostro per sempre …..

CATTOMAFIA!

  • November 17, 2009 6:26 pm

lapiovra

Nasce

http://cattomafia.noblogs.org

Un blog per raccogliere catalogare e raccontare le malefatte
compiute da CL e tutti i suoi tentalochi vari : iniziando dalla CUSL
passando per OBBIETTIVO STUDENTI senza dimenticare la COMPAGNIA DELLE
OPERE.
Inviaci il tuo materiale e scoperchiamo assieme questo barile di merda per vedere quanto e’ profondo.
Per farlo è disponibile questo indirizzo

cattomafia@hotmail.it

Copritevi bene e che il viaggio abbia inizio…

Alcuni nomi da ricordare

  • November 16, 2009 7:48 pm

ALBERTO VIGNALI

MATTEO PROVASOLI

FRANCESCO PANUNZIO

FRANCESCO COSTANTINI

FEDRA FINESSI

Leggete bene, ricordate i loro nomi.

Queste persone fanno parte della CUSL,
uno dei tanti tentacoli di CL all’interno dell’università .

Conosciamo tutti CL, sappiamo l’enorme
potere che esercita sulle istituzioni, in particolare in Lombardia,
conosciamo tutte le agevolazioni e le pratiche mafiose con cui si
assicurano i loro privilegi: dai 25.000 euro che ricevono
dall’università per dei giornali inesistenti (mentre dobbiamo
dissanguarsi per pagare le tasse universitarie), alle facoltà dove
godono di speciali attenzioni da parte dei professori affiliati .

Queste persone non hanno avuto nessuno
scrupolo morale nel denunciare per rapina aggravata e quindi ad una
pena che va dai 4 ai 10 anni 5 ragazzi, 5 studenti per alcune
fotocopie non pagate.

Quattro di questi sono agli arresti
domiciliari, uno è stato trasferito in carcere e costretto a
scontare la ‘’pena’’.

Queste persone non hanno avuto alcuna
remora a mentire e in questo modo a togliere la libertà a 5 loro
coetanei accusati di non aver pagato delle fotocopie in CUSL.

Queste persone non si sono fatti alcuno
scrupolo a mentire spudoratamente pur di togliere la libertà a 5
coetanei colpevoli di lottare tra le altre cose contro il loro
strapotere.

Ora sapete chi sono .

Sapete che dietro il finto moralismo
cattolico si nasconde una lobby di potere assolutamente spietata.

Ricordatevi di chi sono quando vi
propineranno qualche ipocrita volantino o quando vi proporranno
sconti e agevolazioni per comprarvi.

Ricordatevi chi sono.

Se li conoscete li evitate.

 

GRUPPO DI FACEBOOK PER LA LIBERAZIONE DEGLI STUDENTI RECLUSI

  • November 16, 2009 6:59 pm

Gruppo di facebook per la liberazione degli studenti arrestati per non aver pagato le fotocopie alla cusl..

Chi ha questo strumento del demonio si iscriva…

Questo è il link per iscriversi

http://www.facebook.com/group.php?gid=199815328791&ref=mf

5 COMPAGNI ARRESTATI

  • November 13, 2009 10:38 am

Oggi, 13 novembre 2009 alle 6.00 del mattino è avvenuta un’irruzione nelle case occupate di Ripa di Porta Ticinese 83 e nelle abitazioni di altri due compagni da parte di una 90 di porci  tra carabinieri e polizia guidati da digos e nucleo informativo.
A seguito dell’intervento sono state effettuate delle perquisizioni e sono stati arrestati cinque compagni.
La motivazione dell’operazione sono accuse di rapina aggravata e lesioni per aver rifiutato di pagare un centinaio di fotocopie cusl: il covo di cl in statale.
Per i compagni è stata richioesta da parte del GIP la custodia cuatelare; per quattro agli arresti domiciliari e per uno in carcere.

Invitiamo tutti a partecipare domani al presidio sotto san vittore alle 14.00 unendosi a quello già previsto per i fatti di corelli.
Seguiranno nuovi aggiornamenti

I compagni degli arrestati.