ripa straripa

  • June 18, 2010 7:59 pm

Decorato ci sbatti fuori da un posto figo in centro?

Ce ne prendiamo un altro ancora più figo ed ancora più in centro!

 

Cronaca dello sgombero di ripa e della rioccupazione in via Savona

 

SGOMBERO INCRUENTO… gli articoli dei giornali erano scritti già
dalla mattina. questo era il risultato atteso dai funzionari della
questura. l’ennesimo sgombero che si sarebbe dovuto concludere, per
l’ennesima volta, con una stretta di mano tra digotti e carabinieri,
dieci minuti dopo il suo inizio.

beh, ieri i fatti sono andati diversamente. pace alla bile dei
funzionari che ha dovuto ribollire fino a notte fonda. il loro sgombero
incruento con 200 celerini è straripato.

I FATTI:
h. 9,30 più di 130 sbirricanazzi fanno irruzione nello stabile di ripa
83. impossibile per gli abitanti resistere. stabile sgomberato senza
colpo ferire.all’esterno un bel po’ di gente am poca capacità di
comunicare tra dentro e fuori e di organizzare qualcosa di decente.
rabbia e forse un po’ di scoramento.. ripa è vuota e lamierata.dopo un
anno di vita e sperimentazione collettiva 60 ragazzi sono in mezzo alla
strada. DECORATO 1 COMPAGNI 0

h. 16,00
nutrita assemblea di solidali in cox.. una 60 forse di più. piano piano
all’iniziale senso di privazione che accompagna ogni sgombero si
sostituisce la lucidità.. la rabbia monta.. nessuno vuole che finisca
così.non si può buttare più di un anno di vita e cospirazione quotidiana
e collettiva come si getta una cicca di sigaretta. Certo sono forti..
cero sono infami e hanno i mezzi… però porco dio… non gli può andare
sempre così liscia.. non stavolta almeno.. e poi, 60 cristi sono senza
tetto.. e senza tetto non si può stare,,,

h 20,30 presidio musicale in 24 maggio. nonostante le molte
perplessità e i minimo tempo a disposizione si riesce a costruire
qualcosa. la gente c’è e sembra aumentare. lo striscione propone
soluzioni per la crisi: licenziare i politici, occupare le ville die
padroni, sgomberare le questure e le caserme. musica e parole di rabbia.

h. 22,00 circa duecento persone si radunano dietro il camion che si
muove in unc corteo notturno per il ticinese. i ragazzi con i cocktail
in mano guardano e ascoltano.. non si sa se capiscano davero. in effetti
fa strano vedere gente che nonostante tutto, continua ancora a lottare.
ma è proprio così. qualcuno si aggiunge, si parla e si grida fino a
porta genova.

h.00,00 la polizia è molta è pressa, ma sia i reparti mobili che i
funzionari sono stanchi,, sono in ballo da tutto il giorno e vorrebbero
tonarsene a casa. anche noi vorremmo tornarcene a casa.. peccato che non
ce l’abbiamo più una casa.
una finta a sinistra, i bastonari abboccano, e il corteo saetta sul
ponte pedonale di porta genova. la mossa, nonostante tutti i timori,
funziona alla perfezione.il corteo riesce a seminare i controllori
manganello-muniti per qualche minuto. quanto basta per raggiungere VIA
SAVONA 18, uno dei tanti stabili vuoti in balia della speculazione che
in questa città abbondano; e che nel frattempo era stato occupato da un
commandos di compagni-incursori. bellissima palazzina a rtinghiera, con
un grande cortile.nel cuore pulsante della zona tortona, quella del
salone del design. quella che non si può toccare!
è per colpa di un lucchetto sabotatore che il gioco di prestigio non
avviene come dovrebbe. La polizia, imbestialita per la beffa subita,
sopraggiunge in forza e pronta a caricare, e impedisce che tutto il
corteo possa entrare nel nuovo spazio liberato, che nel frattempo ha già
una 40 di compagni al suo interno.
Stanchezza, rabbia , tensione, rancore per lo sberleffo subito si
mischiano…la lucidità per un istante scompare, ed è sufficiente. le
bolle esplodono da entrambi le parti… vola qualche oggetto, un
funzionario dei ros si ammacca leggermente, poi la ferocia repressa dei
burattini in divisa si scatena in 3 successive carichecaccia all’uomo
tra le viette del design.

h 01.00 il corteo è disperso, il bilancio non è chiaro si parla di un
fermo e di qualche contuso. i compagni all’interno del posto, una 40,
resistono. sono barricati all’interno con la polizia fuori.. alquanto
incazzata.

h.02.00 la calma sembra tornare in via savona. sembra.. perchè la
lunga giornata è finita.. ma la guerra no. i compagni sono ancora
asserragliati dentro lo stabile. aspettiamo di vedere cosa farà la
polizia…
una cosa è certa… non finisce qui